«La rete aeroportuale tra Catania e Comiso ha le potenzialità per diventare l’hub del Mediterraneo e guidare la ripresa del comparto aereo e più in generale dell’economia dell’intero Mezzogiorno d’Italia». Così il Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma, ha concluso la visita di oggi all’Aeroporto di Comiso, che ha fatto seguito a quella di martedì scorso all’Aeroporto di Catania: due incontri istituzionali per confrontarsi sulla progettualità post Covid e in questo caso in particolare le opportunità che potranno derivare da una sempre più strutturata sinergia intermodale tra i due scali della Sicilia orientale.
«Riprendo oggi un cammino iniziato vent’anni fa», ha dichiarato Di Palma, che era già stato direttore generale dell’Enac dal 2008 al 2003 e aveva allora firmato il progetto di riqualificazione dell’aeroporto di Catania, inaugurando anche una più generale visione volta a valorizzare le specifiche vocazioni dei singoli aeroporti: «Sin da allora – ha detto Di Palma – ho sempre sostenuto sia l’importanza strategica dell’aeroporto di Comiso, sia la sua imprescindibile integrazione con Catania, a cui oggi si sta arrivando, per realizzare finalmente uno snodo importante del traffico aereo internazionale nel centro di Mediterraneo. Una prospettiva che avrà il beneficio di generare anche un vero sviluppo sui territori, con interessanti ricadute economiche e occupazionali».
Il presidente e l’amministratore delegato di SAC Sandro Gambuzza e Nico Torrisi, hanno sottolineato l’importanza di una «visione programmatica di lungo termine, che tenga conto anche del forte richiamo alla sostenibilità a cui il tempo presente rende necessario rispondere» e hanno ribadito che «l’ambizioso progetto di sviluppo aeroportuale delineato dal Presidente dell’ENAC è una sfida che la SAC, in qualità anche di socio di maggioranza di Soaco, intende raccogliere».
Presente anche il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, che ha illustrato in particolare l’iter di avanzamento del progetto relativo all’ufficio merci e della futura area cargo, e con lei anche il deputato regionale Giorgio Assenza, l’incontro è stato anche l’occasione per i vertici di Soaco di presentare al presidente Enac i progetti per i prossimi anni, in particolar modo quelli legati allo sviluppo futuro del terminal passeggeri.
«Lavoriamo per consolidare il progetto di crescita dell’aeroporto di Comiso – hanno detto il presidente e l’amministratore delegato di Soaco Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo –, un progetto di crescita che passa già in questi mesi anche attraverso la grande opportunità della continuità territoriale che ancor più nei prossimi mesi, con una ripresa normale della mobilità, potrà manifestare i propri benefici per i passeggeri siciliani e fare del nostro aeroporto un punto di riferimento per una vasta area geografica che copre tutta la Sicilia meridionale, centrale e orientale. Ma la prospettiva più importante è proprio questo percorso che stiamo facendo con SAC, attraverso la proposta di costituzione della rete aeroportuale, che ci renderà parte di una programmazione più ampia e strutturata nel contesto del trasporto aereo in Italia e in tutta l’area del Mediterraneo».