«Prorogare i tempi di applicazione del Bando sulla continuità territoriale, per consentire a questa storica opportunità di esprimere appieno i propri benefici per tutti i siciliani, quando la fine dell’emergenza Covid lo consentirà». È questa la principale richiesta che i vertici di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, hanno rivolto ieri al Governo nazionale attraverso il sottosegretario al Ministero delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che ha fatto visita allo scalo.
All’incontro con Cancelleri hanno partecipato il presidente e l’amministratore delegato di Soaco Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo, il presidente di SAC Sandro Gambuzza, il deputato nazionale Giorgio Assenza, gli assessori del Comune di Comiso Giuseppe Alfano e Dante Di Trapani.
«Sappiamo bene che il sottosegretario Cancelleri ha sempre manifestato particolare sensibilità nei confronti del ruolo indispensabile delle misure sulla continuità territoriale», ha detto in particolare l’amministratore delegato Rosario Dibennardo: «Per questo pensiamo che sia realistico confidare nella possibilità che il Governo nazionale proroghi la validità del bando al fine di utilizzare i fondi previsti, che al momento risultano investiti solo parzialmente. Com’è noto, infatti, il Bando è partito a rilento a causa della forte riduzione della mobilità a livello nazionale imposta dalle normative anti Covid, che ha reso inevitabile ridurre fortemente la frequenza dei voli previsti e ad oggi operati da Alitalia, che lo scorso settembre si è aggiudicata la gara. Rispetto alle rotazioni giornaliere che dovrebbero essere assicurate in condizioni di normalità, al momento vengono operate solo rotazioni bisettimanali, il lunedì e il venerdì. Per questo ci sembra opportuno che il Governo attui questa proroga e si adoperi sin d’ora per assicurare i fondi necessari a rinnovare il Bando al momento della sua scadenza: sappiamo perfettamente quanto sarà importante garantire a tutti i siciliani la possibilità di volare a tariffe fisse verso Roma e Milano quando si riprenderà a viaggiare regolarmente per motivi di lavoro, di salute e di famiglia, oltre che a scopi turistici, dal momento che gli aeroporti di Fiumicino e Linate sono anche importanti hub internazionali».
«Il sottosegretario ha da sempre dimostrato una particolare attenzione ai progetti di sviluppo dell’aeroporto di Comiso. Avevamo programmato questa visita per inaugurare la Continuità Territoriale, ma a causa del Covid, siamo stati costretti a rinviarla», dichiara il presidente di Soaco Giuseppe Mistretta: «Abbiamo aggiornato il sottosegretario sullo stato di avanzamento del progetto cargo, che principalmente in questa fase il sindaco di Comiso Proff.ssa Maria Rita Schembari sta portando avanti con un impegno quotidiano. È stata già conclusa la fase dell’avviso esplorativo alla ricerca degli operatori economici interessati. Attualmente questi stanno per presentare in data room le loro proposte progettuali. Nell’attesa di perfezionare queste fasi, stiamo procedendo con la progettazione ed apertura, prevista tra un paio di mesi, di un ufficio merci nell’area aeroportuale. Siamo convinti che Comiso non sia solo un centro nevralgico dello sviluppo turistico dell’Isola ma che la sua collocazione, al centro della provincia in cui si realizza una gran parte del Pil siciliano e, cosa ancor più importante, in una posizione ottimale rispetto a tutta l’area del Mediterraneo, lo candidi naturalmente ad un ruolo centrale anche nel trasporto delle merci».
Il sottosegretario Giancarlo Cancelleri relativamente al progetto cargo ha assicurato la propria disponibilità per tornare a Comiso per discutere insieme al sindaco Maria Rita Schembari dello stato di avanzamento dello stesso.
Si è discusso anche del ruolo che potrebbe giocare il trasporto pubblico locale, facendo coincidere gli orari dei pullman con quelli degli aerei, di come affrontare i problemi di connettività dell’aeroporto con il territorio di interesse, del sistema delle infrastrutture del Sudest che ruota attorno alla Ragusa-Catania.
Anche sul futuro dell’aeroporto di Comiso nella rete aeroportuale con Catania si è discusso con il rappresentante del Governo. «L’aeroporto di Comiso è parte fondamentale della rete aeroportuale della Sicilia orientale per la quale hanno molto lavorato le governace di Sac e di Soaco», ha detto il presidente di SAC Sandro Gambuzza: «In un momento di profonda crisi, che non ha risparmiato il comparto aereo e il settore viaggi, la continuità territoriale e le tariffe sociali, oltre a garantire la possibilità a tantissimi siciliani di spostarsi a tariffe competitive verso Roma e Milano, siamo certi contribuirà alla ripresa del comparto turistico da un lato, e a venire incontro alle esigenze di mobilità dei cittadini più fragili, dall’altro».